Wall Painting in Pompeii. Plaster, Stucco, Paint.

Bok av Freccero Agneta
Dalla prefazione di Massimo OsannaIl volume di Agneta Freccero analizza gli apparati decorativi sia in stucco che ad affresco da una prospettiva diversa rispetto a quella degli altri volumi editi precedentemente nella Collana di Studi e Ricerche di Pompei, e che esula da un approccio legato solo allo studio delle officine e dello stile per entrare nella materia prima costitutiva degli stessi. Lautrice parte infatti dallanalisi dellunita minima che compone lo stucco e la pellicola pittorica per risalire, attraverso un percorso di sintesi dal particolare al generale, ad una seriazione crono-tipologica da confrontare con la tradizionale, e ormai in parte superata, divisione della pittura pompeiana in quattro stili, sempre di pari passo con lo studio delle tecniche artigianali di cui limpiego e la lavorazione della materia prima costituiscono una delle poche tracce tangibili. Per raggiungere questi risultati lautrice ricorre a diversi tipi di analisi sia minero-petrografiche, con sezioni sottili dei campioni di stucco e delle preparazioni delle pitture, che chimiche con difrattometria a raggi X, spettroscopia FTIR e in alcuni casi con microscopio elettronico a scansione (SEM).Il volume affronta anche il tema della conservazione con una riflessione sulle tecniche e i materiali impiegati negli scorsi decenni per la tutela degli affreschi e degli stucchi delle domus pompeiane, con una overview che si ferma agli interventi precedenti allazione del Grande Progetto Pompei. E su questo tema ora il Parco Archeologico di Pompei, grazie a quel grande laboratorio interdisciplinare non solo di restauro ma anche di ricerca che e stato, e continua ad essere, il Grande Progetto Pompei, e riuscito ad elaborare delle linee guida e degli interventi esemplari che si pongono come paradigma per i futuri interventi nel sito. Non possiamo che apprezzare questo studio per lo sguardo nuovo a temi, quali quello degli stucchi e degli affreschi pompeiani, spesso studiati per la loro qualita estetica e per il portato semanticamente rilevante e molto meno per quanto riguarda la materia prima impiegata per dare forma a questi significati.