Il puttanismo romano

Il Puttanismo romano, che Gregorio Leti (1630-1701) pubblico nel 1668 a completamento della polemica trilogia iniziata con il Nipotismo di Roma del '67 e continuata con il Cardinalismo di Santa Chiesa dello stesso '68, era la riscrittura di una straordinaria pasquinata anonima del 1665 (Il conclave delle donne). Parodia dei tortuosi maneggi e degli infiniti patteggiamenti che si svolgevano a Roma nell'imminenza della morte del pontefice e in preparazione del conclave, l'opuscolo fingeva che, in occasione di una grave infermita che aveva colpito papa Alessandro VII e che si supponeva mortale, si convenisse "alle Vaschette" un singolare congresso fra le piu aristocratiche dame della nobilta romana, capitanate dalla regina di Svezia, e le piu famigerate puttane sulla piazza, ciascuna delle quali poteva vantare un ascendente su qualcuno dei protagonisti del futuro conclave e quindi avanzare una candidatura o formulare un'"esclusiva". Del Conclave delle donne e del Puttanismo si danno i testi a fronte.