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Sezione 1, Grammatica storica delle lingue romanze
Bok av Giovanni Ruffino
La Societe de Linguistique Romane che promuove ogne tre anni, sin dal 1928, la piu grande adundanza dei Romanisti nelle maggiori sedi universitarie del mondo, ha tenuto a Palermo, nel settembre del 1995, il XXI Congresso internazionale. Al Congresso erano iscritti circa 1000 specialisti di 37 paesi, con oltre quattrocento comunicazioni presentate nell'ambito di 8 sezioni che rappresentano i settori fondamentali della linguistica, della filologia e delle letterature romanze. Le prime 5 sezioni riguardano il campo delle discipline linguistiche, con una speciale considerazione per la dialettologia, la geografia linguistica, la sociolinguistica. Si tratta in particolare delle sezioni dedicate alla Grammatica storica delle lingue romanze (coordinata da L. Renzi e E.F. Tuttle), vol. I; alla Morfologia e sintassi delle lingue romanze (coordinata da N. La Fauci, C. Schmitt e N. Vincent), vol. II; alla Lessicologia e semantica delle lingue romanze (coordinata da J.P. Chambon e M. Scala), vol. III; a Le strutture del parlato (coordinata da J.C. Bouvier e K. Lichem), vol. IV, prima parte; alla Dialettologia, geolinguistica, sociolinguistica (coordinata da E. Radtke e A. Sobrero), vol. V. Una VI sezione (coordinata da C. Alvar e. G. Holtus) e stata dedicata alla Storia linguistica e culturale del Mediterraneo (vol. IV, seconda parte), vista l'importanza della Sicilia e di Palermo nella millenaria storia culturale e linguistica mediterranea. Le ultime due sezioni, completando il quadro aggiornatissimo di studi e ricerche offerto dal Congresso, considerano gli aspetti dell'analisi e dell'interpretazione dei testi medievali: Edizione e analisi linguistica dei testi letterari e documentari del Medioevo (coordinata da E. Schulz-Busacker e A. Stussi), vol. VI, prima parte; Paradigmi interpretativi della cultura medievale (coordinata da R. Lafont e V. Bertolucci), vol. VI, seconda parte. I lavori di ciascuna delle prime sei sezioni sono stati arricchiti da tavole rotonde su temi specifici, che hanno visto la partecipazione dei maggiori specialisti del settore. Un'unica tavola rotonda ha invece riguardato i lavori delle due sezioni filologico-letterarie.