Critica Dell'apparente E Critica Apparente: Simplicio Interprete Di Parmenide Nel Commentario Al de Caelo Di Aristotele

Bok av Ivan. Licciardi
Nell'opera di Simplicio l'esegesi non può essere separata dalla filosofia neoplatonica presa nel suo senso più ampio: ciò che egli ci propone non è soltanto una interpretazione complessiva del reale a partire da premesse platonico-aristoteliche, ma anche una Weltanschauung che è, o ritiene di essere, quella degli Elleni, e che trova la sua espressione più completa nell'accordo, s µf a, tra le filosofie di Aristotele, di Platone e dei Preplatonici e le antiche tradizioni teologiche. Questo libro di Ivan Adriano Licciardi, che completa felicemente la sua opera precedente, persegue del tutto opportunamente questa linea di ricerca e arricchisce la nostra visione su Simplicio filosofo, che cita e interpreta Parmenide. Questo libro mostra, attraverso una lettura minuziosa dei passi interessati del Commentario al De Caelo, che, secondo l'esegesi del filosofo neoplatonico, il vecchio filosofo di Elea - come altri filosofi che rappresentano la pa a e e a - anticipa Platone e, nella prospettiva della s µf a, anche Aristotele, nella misura in cui Parmenide concepì una ontologia dualista, che ingloba tanto il mondo dell'essere - uno quanto il mondo del divenire - molteplice, e nella quale la verità del mondo intelligibile conferisce uno statuto apparente al mondo sensibile'.Pantelis Golitsis